OY: un caleidoscopio di suoni, immagini e parole

Lunedì 28 luglio, Biblioteca Lazzerini, Corte delle Sculture – Prato

Effervescente, onnivora vocalist svizzero-ghanese, classe ’78, Joy Frempong, in arte OY, è ormai una star internazionale. A suo agio coi suoni più eterodossi, possiede il dono di una scrittura leggera e un’inventiva capace di sfornare melodie contagiose; esploratrice delle tradizioni africane, Joy trasporta con levità le sue radici nell’universo dell’elettronica e delle sonorità contemporanee. Qualità che le hanno aperto le porte di eventi di prestigio come Montreux Jazz, SXSW e Transmusicales, e battezzato una carriera già densa di collaborazioni di ogni tipo: dall’eccentrico combo hip-hop Infinite Livez, fino al duetto col nostro Lucio Dalla. Affiancata dal produttore e batterista Lleluja-Ha, OY si è ormai evoluto da progetto solista a duo, sia in studio sia sul palco.

Un caleidoscopio di campionamenti, digressioni umoristiche e vorticosi tamburi che marchia ogni suo spettacolo, definito dalla critica “una bomba musicale, fresca, vitale, sorprendente, sottile, extra-ordinaria”. Al Festival delle Colline presenta il nuovo album, “No problem saloon”, fresco di stampa per la prestigiosa Crammed Discs.

Biglietto:  5 euro.


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